TERAMO – Controlli intensificati da parte del comando provinciale del Corpo Forestale per contrastare la raccolta illegale dei tartufi. Il comando ricorda infatti che, in base al calendario regionale, l’attività è sospesa fino al 1° ottobre. A partire da questa data sarà di nuovo possibile raccogliere le seguente forme: il tartufo bianco, nero, il nero liscio, il nero ordinario e lo scorzone. Le sanzioni in caso di violazione e di utilizzo di mezzi diversi da quelli consentiti vanno da un minimo di 500 a un massimo di 1.400 euro. Le multe per la lavorazione andante del terreno (la zappatura) in qualsiasi periodo dell’anno vanno invece dalle 1.500 alle 4.500 euro. La Forestale di Teramo invita i cittadini a segnalare al numero verde gratuito 1515 eventuali comportamenti illeciti. “L’Abruzzo è la regione più ricca d’Europa di tartufi – chiude il comandante Gualberto Mancini – che per le aree interne del teramano rappresentano anche una preziosa risorsa economica. Anche per questo – aggiunge Mancini – sempre più spesso arrivano segnalazioni di comportamenti illeciti nella raccolta che vanno ad incidere sulla conservazione di questo patrimonio ambientale finendo per impoverirlo”.
-
VIDEO / Cavallo bianco a zonzo tra Colleatterrato e via Po
L’animale si è allontanato da un recinto alle porte della città ed è stato ripreso sullo... -
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche...